Tè verde e radiazioni

Titolo: Tè verde e radiazioni Gio Dic 01, 2011 8:27 pm

Mi è venuto un dubbio stupido: il tè verde giapponese che si trova nei negozi in Italia è sicuro dopo l'incidente nucleare di Fukushima? Ho letto in giro che il Giappone ha bloccato le importazioni di tè verde oltre che degli altri alimenti, ma un articolo che ho trovato in rete dice che in Francia hanno sequestrato un lotto di foglie di tè con livelli di cesio molto superiori ai limiti consentiti...
Non vorrei creare allarmismo, ma immagino quindo che sia quasi più sicuro comprare tè prodotto in Giappone (che immagino sia stato importato prima dell'11 marzo) piuttosto che tè verde confezionato in Europa con foglie d'importazione...insomma, ho le idee un po' confuse...qualcuno me le può chiarire? :ehm:
Grazie!

Titolo: Re: Tè verde e radiazioni Gio Dic 01, 2011 9:25 pm

Fai fede alla data di confezionamento che dev'essere obbligatoria anche per i prodotti importati. Io non mi fiderei, ma solo perché mamma mi diceva che dopo Cernobyl non bisognava mangiare l'insalata.

Titolo: Re: Tè verde e radiazioni Gio Dic 01, 2011 9:30 pm

Il mio problema è che avrei voluto comprare del tè sfuso, ma a questo punto non credo di potermi fidare...devierò sul confezionato, pensavo di andare in qualche Naturasì invece che al negozietto del tè, ma non so fino a che punto fidarmi pure dei supermarket del biologico...

Titolo: Re: Tè verde e radiazioni Gio Dic 01, 2011 9:37 pm

Non saprei cosa consigliarti. Probabilmente cambierei varietà. Mai provato quelli cingalesi?

Titolo: Re: Tè verde e radiazioni Ven Dic 02, 2011 4:14 am

Ragazze... chi (come la sottoscritta) ha abbastanza anni sul groppone per ricordare Chernobyl, sa che purtroppo c'è poco da stare allegri. Mi son fatta un giro su google ed è una specie di galleria degli orroro per cui evito di linkarvi qualsiasi cosa.

Nell'86 per un bel po' di tempo non abbiamo mangiato verdure, frutta, nè latticini (uno dei più grandi traumi della mia infanzia... frutta che cadeva dagli alberi e non si poteva mangiare :sigh: e soprattutto...UN'ESTATE INTERA SENZA GELATO :desperate: )

Certo, è vero che le mucche l'erba l'hanno mangiata e noi poi ci siamo mangiati le mucche, è altresì vero che mio nonno, che all'epoca aveva 76 anni ha mandato tutti a quel paese e ha mangiato TUTTO fregandosene altamente e alla facciaccia nostra è bellamente campato fino a 97 anni, però come dire, IO NON MI FIDEREI.

The di comprovata provenienza giapponese, coltivato in una zona a rischio in data a rischio LO EVITEREI ACCURATAMENTE.

Quello confezionato in data precedente sarà probabilmente sicuro.

Non sono a favore delle paranoie o delle psicosi o delle isterie collettive, ma la domanda non era affatto stupida, e in questo caso mi pare un bel po' di prudenza sia d'obbligo

Titolo: Re: Tè verde e radiazioni Ven Dic 02, 2011 8:56 am

Per quanto mi riguarda, acquisto molto volentieri alimentari giapponesi, verificandone la regione di provenienza, anche confezionati post-11 marzo.
L'incidente di Chernobyl non è tecnicamente paragonabile a quello di Fukushima, e le contaminazioni conseguenti sono state molto diverse per intensità, estensione e tipologia.
Quindi sì, non ho problemi a comprare the verde del nuovo raccolto, verificandone la prefettura di coltivazione.

Ospite

In effetti non è che mi fidi molto del governo giapponese che dice: tutto ok

Ho letto pochi giorni fa che del riso coltivato in una zona vicina alla centrale è stato sequestrato per elevate radiazioni.

Sono titubante nel comprare verdure/riso, ma basta controllare la data di impacchettamento e tiri un sospiro di sollievo.

Domani vado al (malfornito)Kathay vicino a centrale a Milano, faccio rifornimento e spese, ma l'occhio è sempre vigile.

Sfuso non te lo consiglio, non sai da dove viene.

Titolo: Re: Tè verde e radiazioni Sab Dic 03, 2011 8:59 am

Grazie a tutte! Io arrivo su tutto a scoppio ritardato :Bah: infatti il pensiero mi è venuto dopo aver finito del tè verde della Damman che mi era stato regalato (è una marca gestita dalla Illy e ho un'amica che ci lavora, penso proprio di potermi fidare :WWW: ) ma volendo cercarne altro, e soprattutto volendo provare il famoso matcha, mi è sorto il dubbio...
Il problema, guardando le confezioni, è che spesso non si capisce da dove vengano i prodotti...avevo in casa un rimasuglio di alghe nori della Arnaboldi (comprate un mese fa al supermercato :Bah: della serie "pensarci prima?"), ma erano solo confezionate in Italia, come faccio a sapere da dove viene la materia prima? :Mon_Dieu:
A questo punto vi chiedo un ulteriore aiuto: siccome ho visto che molte di voi qua nel forum comprano parecchio dal Giappone, posso eventualmente chiedere delucidazioni?

Titolo: Re: Tè verde e radiazioni Lun Dic 05, 2011 6:17 pm

Avalon ha scritto:: Per quanto mi riguarda, acquisto molto volentieri alimentari giapponesi, verificandone la regione di provenienza, anche confezionati post-11 marzo.
L'incidente di Chernobyl non è tecnicamente paragonabile a quello di Fukushima, e le contaminazioni conseguenti sono state molto diverse per intensità, estensione e tipologia.
Quindi sì, non ho problemi a comprare the verde del nuovo raccolto, verificandone la prefettura di coltivazione.

perfettamente d'accordo: forse non ho sottolineato abbastanza che va varificato il luogo di provenienza e naturalmente evitata la zona contaminata.
certo, i due incidenti non sono paragonabili ma giusto ieri parlavo con un'amica ricercatrice e mi confermava che la contaminazione c'è e resterà, nel suolo e in tutto ciò che cresce da quel suolo per un bel po' di anni.

purtroppo

http://ilfattoquotidiano.it/2011/12/04/dopo-fukushima-vietato-anche-risoper-bonifica-vorranno-anni/175233/

:(

Titolo: Re: Tè verde e radiazioni Lun Dic 05, 2011 8:00 pm

Se devo essere sincera mi fido molto del governo giapponese e confido nel fatto che non esporterebbe mai cibo con radiazioni varie...In ogni caso io vivo a Priolo Gargallo (uno dei posti più inquinati d'Italia e in cui vi è un'altissima mortalità causata dai tumori) e quello che mangiamo e respiriamo qui è molto più nocivo di quello che ho potuto mangiare e che mangerò dopo la disgrazia di Fukushima!!!
Comunque credo che non faccia mai male controllare il luogo d'origine dei prodotti e la data del loro confezionamento...anche se io ho sempre scordato di farlo :CouGh: